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BIO ITA

Valeriana Berchicci, (Termoli, 1987) è un’artista che si interessa di pratiche relazionali legate alle sperimentazioni massmediali che fonde lo studio dell’immagine alla realizzazione di dispositivi artistici attraverso la fotografia, il video, l’istallazione correlate da ricerche accademiche.
La sua pratica sperimentale affonda le sue radici nello studio della semiotica, dell’estetica e della psicologia amplificata dall’uso dei mezzi di comunicazione di massa. 

L’artista, in particolare attraverso il dispositivo Opera/Evento richiede un processo di lettura, d’interpretazione e conseguentemente d’azione da parte di un pubblico partecipe e dinamico, interessato ad analizzare la realtà con le sue complessità e contraddizioni. Il pubblico è l’oggetto principale del suo processo d’indagine, infatti esso viene chiamato ad una reinterpretazione della realtà e di ciò che l’artista gli suggerisce, instaurando un processo che conduce ad un’analisi delle situazioni culturali e linguistiche nell’ambito sociale.
Valeriana Berchicci ha studiato presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino e quella di Roma. Dal 2016 lavora con l’artista Antoni Muntadas. Ha vinto vari premi e residenze di ricerca nazionali e internazionali, tra cui una Borsa di Studio presso la Stiftung Berliner Leben di Berlino e il premio “Lazio Contemporaneo” della Regione Lazio.  Nel 2015 ha realizzato un progetto con il dipartimento educazione del MAXXI. Tra il 2013 ed oggi ha esposto
in diverse altre sedi Istituzionali nazionali e internazionali tra cui: MACRO; MAXXI; Casa delle Letterature, Temple University; Akademie der Bildended Kunste Nurnberg. Ha partecipato all’International Culture Forum 2018 all’Imperial Academy of Arts a San Pietroburgo e ha esposto in una mostra collettiva durante la 58° Biennale di Venezia. Affianca le attività artisti con progetti di ricerca e l’insegnamento nelle Accademia Nazionali. Uno dei suoi maggiori progetti sono: Lo Spiracolo e Cityscapes Museum: Museo digitale della memoria, da poco censito nella Digital Library Istituto Centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale del Ministero della Cultura Italiano.  È membro dell’Associazione Italiana Walter Benjamin.

 

BIO ENG

Valeriana Berchicci, (Termoli, 1987) is an artist who is interested in relational practices related to mass media experimentation that merges the study of the image with the realization of artistic devices through photography, video, and installation related by academic research.

His experimental practice is rooted in the study of semiotics, aesthetics, and psychology amplified using mass media. 

The artist, particularly through the Opera/Evento device requires a process of reading, interpretation and consequently action by a participatory and dynamic audience, interested in analyzing reality with its complexities and contradictions. The public is the main object of her process of investigation, in fact it is called to a reinterpretation of reality and what the artist suggests to it, establishing a process that leads to an analysis of cultural and linguistic situations in the social sphere.

Valeriana Berchicci studied at the Academy of Fine Arts in Urbino and that of Rome. Since 2016 she has been working with the artist Antoni Muntadas. She has won various national and international research awards and residencies, including a Fellowship at the Stiftung Berliner Leben in Berlin and the "Lazio Contemporaneo" award from the Lazio Region.  In 2015 he carried out a project with the education department of MAXXI. Between 2013 and the present, he has exhibited

in several other national and international institutional venues including: MACRO; MAXXI; Casa delle Letterature, Temple University; Akademie der Bildended Kunste Nurnberg. She participated in the International Culture Forum 2018 at the Imperial Academy of Arts in St. Petersburg and exhibited in a group show during the 58th Venice Biennale. She complements artist activities with research projects and teaching in National Academies. One of his major projects are: Lo Spiracolo and Cityscapes Museum: Digital Museum of Memory, recently surveyed in the Digital Library Central Institute for the Digitization of Cultural Heritage of the Italian Ministry of Culture.  She is a member of the Associazione Italiana Walter Benjamin.

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